Lo ha annunciato il portavoce del braccio armato di Hamas, mentre a Washington si fissavano nuovi colloqui.
Abu Ubeyda, portavoce delle Brigate Ezzedin al-Qassam, braccio armato di Hamas, ha annunciato oggi che tredici gruppi palestinesi hanno deciso di unire le loro forze per riprendere gli attacchi contro Israele. L’annuncio dei gruppi giunge mentre negli Stati Uniti il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese Mahmud Abbas e il premier israeliano Benjamin Netanyahu discutono di un accordo di pace.
Ubeyda, in una conferenza stampa tenutasi a Gaza, ha fatto esplicito riferimento ai colloqui negli Usa: ”Annunciamo che siamo entrati in una nuova fase della resistenza palestinese e che si tratta di una fase avanzata del lavoro jihadista che lascerà il segno sul nemico occupante”. Oltre ad Abu Ubeyda, hanno preso parte alla conferenza stampa altri uomini a volto coperto in rappresentanza dei vari gruppi armati tra cui le Falangi di al-Quds, braccio armato della Jihad islamica, le Brigate Abu Ali Mustafa, le Brigate Jihad Jibril, le Brigate al-Nasr, le Brigate Saif al-Islam, le Brigate dei martiri di al-Aqsa – sezione Nabil Masoud e altre piccole formazioni. Ieri Netanyahu e Abbas hanno deciso di incontrarsi nuovamente il 14 e il 15 settembre prossimi a Sharm el-Sheikh, in Egitto, e ogni due settimane, per proseguire i colloqui.