Per il sesto anno consecutivo a Bil’in si è tenuta la conferenza sulla resistenza popolare in Palestina. L’incontro è terminato con una grande manifestazione contro il muro e l’occupazione partecipata da oltre 300 persone, tra palestinesi e solidali israeliani ed internazionali.
Il corteo si è tenuto in memoria di Bassem Abu Rahmah, ucciso da un lacrimogeno lanciato dall’esercito israeliano durante una manifestazione di due anni fa.
Durante la manifestazione sono stati feriti molti partecipanti, incluso un membro del comitato popolare, Mohammad Khatib.
In centinaia si sono riuniti per rendere omaggio alla memoria di coloro che sono morti in 8 anni di lotta senza armi contro il muro di separazione e contro l’occupazione.
Poco dopo aver lasciato la piazza del concentramento, la manifestazione è stata immediatamente attaccata dall’esercito con il lancio di lacrimogeni, con lo scopo di disperdere i manifestanti e concludere velocemente la protesta.
Nonostante la violenza dell’esercito, i manifestanti sono riusciti a rompere una sezione del muro e a fissare una bandiera palestinese sopra una jeep dell’esercito occupante. Dopo quest’azione ci sono stati degli scontri all’interno del villaggio in seguito all’incursione dell’esercito.