Nostra traduzione da International Middle East Media Center
Il senato statunitense ha approvato il piano presidenziale per concedere ad Israele più di 200 milioni di dollari USA, indirizzati allo sviluppo della "Cupola di Ferro" israeliana che dovrebbe intercettare i missili a corto raggio. […]
Il presidente della commissione esteri del senato, Howard Berman, ha dichiarato che "il pericolo nucleare iraniano e le minacce da parte di Hamas ed Hezbollah spingono gli Stati Uniti a fornire maggiore supporto ad Israele."
Nel frattempo in Israele il ministro Moshe Yaalon (Likud) dichiarava che il governo riprenderà le sue attività di colonizzazione non appena scadrà il blocco di dieci mesi.
Il ministro israeliano del commercio e dell’industria, Benjamin Ben-Eliezer (Laburista), spara critiche feroci contro l’Autorità Palestinese a causa della campagna di boicottaggio contro i prodotti delle colonie, e ha definito la campagna stessa come "un metodo meschino per boicottare Israele".
Ha fatto appello ai palestinesi per annullare la loro campagna di boicottaggio alla luce della ripresa dei colloqui, ed ha ricordato che un gran numero di palestinesi lavora negli insediamenti ebraici.
Anche Dalia Itzik, del partito Kadima all’opposizione, ha fortemente criticato il boicottaggio, che ha definito "folle" dato che danneggerebbe i palestinesi che lavorano nelle colonie
Giovedì il Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu (Likud), ha dichiarato durante un incontro con l’inviato statunitense per il medio oriente, George Mitchell (Democratico), che i palestinesi devono bloccare ciò che ha definito un "incitamento" condotto dalle strutture educative e dalle moschee che hanno invitato al boicottaggio di Israele.
