Ieri, il ministro dell’Interno israeliano ha approvato la
costruzione di altre 1600 abitazioni destinate a ebrei fondamentalisti
ultraortodossi della "colonia" di Ramat Shlomo, a Gerusalemme Est.
Il
vice-presidente Usa, Joe Biden, ha dichiarato che tale decisione "mina
gli sforzi per la ripresa del processo di pace in Medio Oriente". E ha
aggiunto di "condannare il progetto" in quanto viene attuato in
contemporanea all’avvio dei negoziati tra Israele e l’Anp.
Biden
ha sottolineato la necessità di "creare l’atmosfera giusta" per i
colloqui israelo-palestinesi e che il piano edilizio approvato dal
ministero dell’Interno minaccia l’inizio degli incontri.
E ha
spiegato che gli Usa riconoscono Gerusalemme come città di grande
importanza per palestinesi, ebrei, musulmani e cristiani.
L’inviato
speciale per il Medio Oriente, George Mitchell, ha chiesto a Anp e
Israele dall’astenersi dall’intraprendere azioni o affermazioni
unilaterali che possano danneggiare il clima generale e minare i
negoziati.
Da parte sua, l’Anp ha fatto sapere che il piano coloniale israeliano pone fine agli sforzi per la ripresa dei colloqui.
da InfoPal