Lo rivela il quotidiano britannico «Guardian» che chiama in causa Shimon Peres
Il testo, rimasto segreto per oltre 30 anni e di recente reso disponibile in Sudafrica, è un resoconto di una serie di incontri tra rappresentanti dei due paesi cominciati il 31 marzo 1975. Il quotidiano britannico riferisce che nel loro primo colloquio, i funzionari dello Stato ebraico offrirono di vendere al Sudafrica alcuni missili a lunga gittata del tipo «Gerico» con capacità nucleare. Due mesi più tardi, Botha e Peres si incontrarono a Zurigo e in quell’occasione il ministro sudafricano si disse interessanto ad un certo numero di «Gerico». Da parte sua Peres offrì «tre taglie differenti» del missile.
Il documento, che gli israeliani avrebbero voluto non fosse declassificato, è stato scoperto da uno studioso statunitense, Sasha Polakow-Suransky, che sta per pubblicare il suo nuovo testo: «L’alleanza segreta di Israele con il Sudafrica dell’Apartheid».