Parlamentare israeliana: i gay hanno bisogno di cure: si suicidano a 40 anni.

Nostra traduzione da +972 Magazine

Il membro della Knesset Anastasia Michaeli (del partito Yisrael Beiteinu) c’è ricascata. Ricordate l’ultima volta, quando ha versato un bicchiere d’acqua in faccia a Ghaleb Majadele, parlamentare arabo del Partito laburista? Qui potete vedere il video.

Oggi era in una riunione di commissione alla Knesset, e durante la discussione si è cominciato a parlare degli omosessuali. Michaeli aveva qualcosa da dire (link in ebraico), come riportato da Ynet:

“Sfortunatamente vedo su Canale 10 dei programmi che mostrano quanto sia bello essere gay. Ed intervistano sua madre, su quanto sia triste, su quanto stia soffrendo, ha divorziato da suo marito e suo figlio è gay … Credo che la maggior parte dei gay abbiano subito delle molestie sessuali quando erano molto piccoli, e poi diventa peggio.
Con che diritto Canale 10 trasmette dei programmi simili? Un contenuto che rischiano di vedere anche i miei figli. Quanto è divertente truccarsi ed indossare delle gonne. C’è bisogno di cooperare con questi omosessuali, perchè sono infelici, questi omosessuali. Alla fine si suicidano quando arrivano ai 40 anni, e sono quegli stessi ragazzi che vogliono essere donne. Spero che si sollevi anche la nostra consapevolezza …  questa è una campagna che deve essere portata avanti con dei professionisti, anche con degli psicologi.

Cerco di immaginare cosa possa dire  su questo tema Michael Oren, ambasciatore, portavoce dell’esercito e pinkwasher di professione.

 

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